Ascoltate dunque la storia di Jemima Anatra de’ Stagni,
che era seccata perché la moglie del contadino
non le permetteva di covare le sue uova.
Nel luglio 1908 l'editore Frederich Warne & Co pubblica uno dei racconti più famosi, e da molti considerato il più bello, di Beatrix Potter dal titolo The Tale of Jemima Puddle-Duck.
Nei racconti di questa scrittrice ritroviamo il suo grande amore per le terre del Lake District. Nel corso della sua vita, grazie ai proventi dei suoi libri, acquistò fattorie ed ettari di terreno per preservarli dalla minacce di agricoltori e costruttori senza scrupoli e lasciò tutto al National Trust, l’ente nazionale di tutela del patrimonio.
La Storia di Jemima Anatra de' stagni fu il primo libro interamente ambientato a Hill Top, la fattoria che Beatrix acquistò nel 1905.
Racconta dei luoghi e dei personaggi a lei cari come le colline intorno alla fattoria, il bosco, la Tower Bank Arms, la moglie del fattore e i suoi figli, il collie Kep e la stessa Jemima, un anatra domestica che viveva a Hill Top.
Jemima va alla ricerca di un posto tranquillo dove covare le sue uova ma pur nascondendole c'era sempre qualcuno che le portava via. Un bel pomeriggio di primavera Jemima si avventura oltre la collina alla ricerca del posto ideale ove covare...ma la volpe cattiva è in agguato e, raggirando l'ignara anatra, riesce nell'intento di offrirle un posto apparentemente sicuro dove ella possa covare in pace. Grazie al fedele amico cane l’anatra riuscirà a salvarsi e a tornare a casa purtroppo però senza le sue uova!.
Racconta dei luoghi e dei personaggi a lei cari come le colline intorno alla fattoria, il bosco, la Tower Bank Arms, la moglie del fattore e i suoi figli, il collie Kep e la stessa Jemima, un anatra domestica che viveva a Hill Top.
Jemima e la volpe (source) |
Kept e la Tower Bank Arm |
Il racconto ebbe molto successo e la stessa scrittrice affermò che era una rivisitazione di Cappuccetto Rosso con Jemina, la volpe e il cane nei panni di cappuccetto, il lupo e il boscaiolo ma con un lieto fine che meglio si adattava ad un racconto per bambini.
Come molti personaggi di Beatrix Potter, Jemima è un animale 'umanizzato' attraverso i vestiti e il carattere: la sua innocenza però non le consente di capire il pericolo imminente rappresentato dalla volpe il cui aspetto elegante ricorda gli uomini senza scrupoli a cui Beatrix osteggiò lo sfruttamento industriale acquistando i terreni del Lake District.
Il racconto fu dedicato ai figli del fattore Betsy and Raphls Cannon che appaiono anche in una illustrazione così come appare la moglie del fattore. Il nome Jemima fu molto probabilmente attribuito in onore di Jemima Blackburn, illustratrice scozzese della vita rurale del 19 sec. di cui Beatrix aveva ricevuto il libro come regalo durante il suo decimo compleanno e che ha conobbe nel 1891.
Il racconto nella sua forma originale potete leggerlo a questo link e per vedere l'episodio della serie televisiva animata realizzata nel 1992 dalla BBC potete cliccare qui!
Il racconto nella sua forma originale potete leggerlo a questo link e per vedere l'episodio della serie televisiva animata realizzata nel 1992 dalla BBC potete cliccare qui!